Un evento epocale, che non ha pari nell’intero Paese, per tipologia dei fenomeni tra frane e alluvioni. Con 350 milioni di metri cubi d’acqua caduti nell’areale più colpito (800 kmq. di territorio), 100 comuni coinvolti, 23 fiumi e corsi d’acqua esondati, altri 13 che hanno visto superamenti del livello d’allarme, migliaia di frane (376 le principali) tra collina e montagna.
La Giornata Nazionale del Sollievo, che quest’anno cade il 28 maggio 2023, è un evento organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome insieme al Ministero della Salute e alla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti per promuovere e testimoniare la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che sono giunti all’ultima fase della vita.
da Ausl Romagna
Erano le 01.20 circa del 20 maggio quando, sull’utenza 112 della centrale operativa dei carabinieri della Compagnia di Meldola, è giunta una richiesta di aiuto da parte di un uomo, conducente di una autocisterna, impegnato nella distribuzione dell’acqua potabile alle popolazioni di un centro della valle del bidente (in stato emergenziale a seguito dei recenti eventi calamitosi), che segnalava la presenza di una persona molesta ed aggressiva.
(Adnkronos) - L'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna ora rischia di portare anche un allarme sanitario legato alla condizioni precarie d'igiene per l'acqua stagnante "contaminata da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute".
da Adnkronos
FORLI' - "Smarrita la sensibilità dell’assessore". L’hanno presa con filosofia, ma non troppa, i concittadini la mail con cui l’assessore alla Cultura del Comune di Forlì, Valerio Melandri, li invita ad acquistare il suo libro "Fundrasing per la tua causa" per capire che la raccolta fondi non si improvvisa.
di Agenzia DIRE
Sono partiti questa mattina gli uomini e le donne della Protezione Civile, una squadra specializzata abilitata attraverso un corso di “gestione e messa in sicurezza di beni culturali” per portare il proprio aiuto a testi antichi, manoscritti, cinquecentine e volumi in carta e pergamena che si trovano nella Biblioteca Diocesana di Forlì. La richiesta urgente a Pordenone era arrivata direttamente dal vescovo di Forlì mons. Livio Corazza, originario della nostra città e già responsabile della Caritas della nostra diocesi, con l’intento di salvaguardare la storia e la cultura del territorio a lui affidato.
dal Comune di Pordenone
Il 22 maggio, nelle prime ore del pomeriggio, i carabinieri del NORM della Compagnia di Forlì sono intervenuti presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni, a seguito di richiesta di intervento per un cittadino di nazionalità marocchina, in Italia senza fissa dimora, censurato che, dimesso, si rifiutava di lasciare il posto letto in quel reparto.
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a giovedì mattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì.