Il 22 maggio, nelle prime ore del pomeriggio, i carabinieri del NORM della Compagnia di Forlì sono intervenuti presso l’ospedale Morgagni-Pierantoni, a seguito di richiesta di intervento per un cittadino di nazionalità marocchina, in Italia senza fissa dimora, censurato che, dimesso, si rifiutava di lasciare il posto letto in quel reparto.
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a giovedì mattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì.
A Forlimpopoli riapriranno già dalla giornata di domani, venerdì 19 maggio, gli asili nido, le scuole dell'infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado. Saranno invece ancora sospese le lezioni delle secondarie di secondo grado (ovvero del Liceo delle scienze umane e dell'Istituto alberghiero).
da comune di Forlimpopoli
Il forte maltempo e gli allagamenti che continuano a interessare tutta l’area fra Emilia-Romagna, Marche e Toscana stanno causando la riduzione delle corse e rallentamenti ai treni alta velocità, Intercity e regionali che percorrono le linee AV e convenzionale fra Firenze e Bologna.
Crescono i corsi d’acqua della Romagna e del bolognese per le precipitazioni che dalla notte stanno interessando il territorio. Già registrati superamenti del livello 3 (allarme) in alcune stazioni su 10 corsi d’acqua: Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Vari gli allagamenti in corso, con conseguenti evacuazioni a cura dei comuni. A Riccione è stata chiusa la stazione, oltre a ponti e sottopassi. In Appennino sono segnalate frane e smottamenti.